Felicità, consapevolezza e cambiamento: la verità che non trovi su Google
- Dott. Alessandro Garau
- 3 apr 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 5 apr

Vuoi essere più felice? Inizia da qui (ma non aspettarti la solita lista di consigli)
Ci sono domande alle quali nemmeno Google può rispondere. E una di queste – forse la domanda più importante – è proprio questa: Come posso sentirmi più felice?
Negli ultimi anni me la sono sentita rivolgere centinaia di volte, da persone molto diverse tra loro. Uomini e donne, giovani e meno giovani, studenti, atleti, manager, professionisti. Tutti con un tratto in comune: il bisogno di trovare una strada personale verso un benessere autentico, non finto, non costruito, non copiato da qualcun altro.
Il web abbonda di articoli sulla felicità. Da quelli più tecnici a quelli in stile "psicoricetta". Ma se davvero bastasse leggere un elenco di consigli per diventare felici, oggi vivremmo in un mondo pieno di persone sorridenti e in pace con sé stesse. La realtà è che non esiste una formula universale, proprio perché il significato stesso di felicità cambia da persona a persona. E questo è il primo punto da comprendere: la felicità è soggettiva, non è un oggetto da raggiungere, ma un’esperienza da costruire. È il frutto di scelte quotidiane, di coerenza con i propri valori, di equilibrio tra il fare e l’essere.
Nonostante ciò, siamo portati a cercarla fuori da noi. In un consiglio, in un libro, in un influencer, o persino in una nuova routine. Ma la verità è che nessun cambiamento è possibile se prima non si sviluppa un certo grado di consapevolezza. Ed è proprio da qui che comincia tutto: dalla capacità di ascoltarti, di vedere come stai realmente, e di riconoscere – senza filtri – cosa ti fa bene e cosa no. La consapevolezza non è una parola astratta, né una moda. È una competenza concreta, che si può allenare. È la base per prendere decisioni che siano davvero tue, non condizionate dalle aspettative degli altri.
Una delle riflessioni più importanti che porto con me dopo anni di lavoro come Coach è che il nostro rapporto con la felicità è profondamente legato al modo in cui percepiamo la realtà. Ciò che per te è fonte di gioia, per un altro potrebbe essere indifferente o addirittura fonte di stress. Questo accade perché ognuno di noi filtra il mondo attraverso la propria esperienza, la propria storia, il proprio modo di interpretare gli eventi.
Non è un caso se spesso, anche davanti allo stesso identico stimolo, due persone reagiscono in modo completamente diverso. La spiegazione è semplice: non reagiamo alla realtà, ma alla nostra percezione della realtà. Questo principio – ben conosciuto anche da Milton Erickson – ci ricorda che viviamo in una dimensione soggettiva, fatta di significati che attribuiamo alle cose. E quando questi significati diventano limitanti, distorti o troppo rigidi, iniziamo a perdere contatto con ciò che davvero ci fa stare bene.
Per questo motivo, la felicità non è solo questione di emozioni positive. È una questione di presenza mentale, di chiarezza interiore e di piccole scelte quotidiane che sommate fanno la differenza. Sì, anche la chimica del nostro corpo ha un ruolo. Ma persino la “molecola della felicità” – quella dopamina che tanto viene citata – si attiva solo se siamo coinvolti in attività che ci danno senso. E qui veniamo a un altro passaggio chiave: l’allenamento mentale.
Cambiare abitudini non è facile. Il cervello si difende. L’Io si oppone. Ecco perché, anche quando troviamo un buon consiglio o iniziamo una nuova routine, spesso molliamo. Perché serve metodo. Serve costanza. E soprattutto serve motivazione reale, che parte da dentro, non da fuori.
E allora? Come si costruisce davvero una vita più felice? La risposta non è una lista di 10 punti. È un percorso. Un lavoro su di sé. È smettere di aspettare che qualcosa o qualcuno cambi, e cominciare a diventare protagonisti del proprio benessere. Il primo passo è sempre lo stesso: diventare più consapevoli. Di come ti senti, di cosa desideri davvero, e di cosa ti sta bloccando.
Se ogni giorno hai mille cose da fare, mille stimoli a cui rispondere, e la tua soglia d’attenzione dura meno di quella di un pesce rosso – come dimostrano ormai diverse ricerche – è normale che tu perda il contatto con te stesso. La buona notizia è che puoi recuperarlo. E quando lo fai, cambia tutto. Perché finalmente torni al centro della tua vita. Non per egoismo, ma per equilibrio.
Essere più felici, allora, significa anche imparare a rallentare, a scegliere, a dire no, a chiedersi cosa conta davvero, e a smettere di vivere col pilota automatico. E se non ti senti felice oggi, ma ne sei consapevole, è già un passo gigantesco. Perché tutto ciò che riconosci, puoi trasformarlo.
La felicità non è mai un traguardo statico. È un movimento, un’energia che puoi alimentare ogni giorno. Non serve cambiare tutto da un giorno all’altro. Basta cominciare. Con una domanda, con un esercizio, con una piccola azione coerente con ciò che sei.
Ed è proprio qui che entra in gioco il coaching. Non come bacchetta magica. Ma come metodo. Un metodo concreto, strutturato, ma adattabile. Che parte da te, dai tuoi valori, dal tuo contesto. E che ti accompagna a costruire una felicità su misura, sostenibile, autentica.
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Perché la felicità non è un sogno. È una scelta consapevole. E puoi iniziare oggi.
del Dott. Alessandro Garau - Mental Coach Senior - Autore - Formatore ____________________________
Alessandro Garau è un rinomato Mental Coach Senior, con una profonda esperienza nella gestione dell'equilibrio tra consapevolezza e responsabilità. Nato in Sardegna e residente a Modena dal 2006, Alessandro ha dedicato gli ultimi anni a perfezionare la sua comprensione dei delicati equilibri che guidano la nostra vita quotidiana. Con una formazione estesa in Life, Business e Sport Coaching, Alessandro ha collaborato con numerosi clienti, aiutandoli a scoprire il potere della consapevolezza e a trasformare i pensieri in azioni efficaci.
I suoi studi con maestri del calibro di Tim Gallwey, Martin Seligman, Daniel Goleman, Albert Bandura, Giorgio Nardone e Filippo Ongaro hanno arricchito la sua competenza, permettendogli di sviluppare un approccio unico e personalizzato.
Specializzato in Life e Sport Coaching, Alessandro ha contribuito a migliorare la vita di centinaia di clienti, raggiungendo risultati significativi e partecipando a vari progetti editoriali. È coautore dei libri "La Vita che Vuoi Davvero" (Strategie di Coaching) e "La Vita che Vuoi Davvero" (Strategie di Sport Coaching), scritti con Antonella Iannò e Vincenzo Cosenza. Di recente, ha pubblicato "Mente Vincente", una guida pratica dedicata al potere trasformativo del Mental Coaching.
Alessandro, con il suo approccio olistico e la sua esperienza imprenditoriale, è in grado di affrontare sfide complesse e obiettivi ambiziosi dei suoi clienti. Offre sessioni di coaching sia in presenza che a distanza, in Italia e all'estero.
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